UNITA’ NAZIONALE: LA DESTRA MODERATA

Alessandro Mattinzoli, assessore allo Sviluppo economico della Regione Lombardia, berlusconiano, ovvero fa parte del partito che si dichiara il più moderato della Destra. in un messaggio vocale inviato via Whatsapp ai coordinatori di Forza Italia della sua provincia in vista del prossimo direttivo del partito: 

“Io vi dico una cosa; non sono mai stato per la pena di morte, mai stato violento, sono contro ogni forma di violenza, ma mi auguro che Conte, finita questa emergenza, venga e ne prenda tante. Perché i bergamaschi e i bresciani hanno voglia di dargliele, cioè la gente grezza ne ha voglia, ma anche la gente più sensibile come me la fa diventare grezza. Mandate pure questo messaggio ai giornali…” 

Quel pezzo di merda di Conte facesse a meno di criticare Regione Lombardia. Qualche errore potremmo averlo anche commesso, ma abbiamo lavorato, lavorato, lavorato (…). Qui c’è un’intera Regione che sta andando a puttane e quel culo sta seduto dietro la scrivania e non viene a dire a noi ammalati ‘guardate che ci sono’ e ‘vi siamo vicini’. Vergogna”.  “Hanno fatto un provvedimento da 200 miliardi, peccato che non dicano che tra autonomia delle banche e delle agenzie titolate a controllare, l’iter di assegnazione non sia cambiato molto rispetto a prima. Questo mette a disposizione 200 miliardi ma li nasconde. In Svizzera 48 ore ti danno i soldi: averli fra due mesi o tre mesi per un’azienda adesso vuol dire la fine. Quello è un decreto che dovresti fare in tempi normali, non in emergenza”.

“Io sto pagando gli stipendi perché la Cassa integrazione in deroga arriverebbe fra quattro mesi. Siamo riusciti a pagare marzo e aprile, poi pagherò maggio e poi è finita, chiusa, perché non avrò più i soldi, ma io non in merda i miei collaboratori, perché non sono una merda come Conte che lascia in merda i suoi cittadini, che si vergogni che lui e nessun rappresentante del governo – ma mandatelo ai giornali questo messaggio – siano venuti in Lombardia” .

LE INGIURIE E LE MENZOGNE DI “CETTA LA QUALUNQUE”

Parole di Giorgia Meloni, contro il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, nel corso di una intervista rilasciata a Myrta Merlino nella trasmissione “L’aria che tira”, su La7  [non so se avete letto bene: La7.  Non sappiamo se a Conte è stata offerta da parte della conduttrice della trasmissione o di Mentana  o dell’editore Cairo la possibilità di rispondere alle ingiurie pronunciate in diretta da Meloni].  

Meloni: “Ho trovato scandaloso il comportamento del presidente del Consiglio“.  “Conte non solo ha generato confusione, ma ha proprio delle responsabilità gravissime. Non ho invece difficoltà a dire che il comportamento del ministro Speranza è tutt’altra cosa, perché è una persona che si è resa conto della gravità del momento e dell’importanza del suo ruolo, parlando quando deve parlare. Diverso è stato l’atteggiamento di Conte  che, nel disperato tentativo di attaccare un presidente di Regione e un partito avversario, ha detto che c’era una falla nel nostro sistema sanitario, trasformando in un secondo l’Italia da nazione che aveva fatto il più alto numero di controlli a untore dell’Europa. La Cnn ha titolato: ‘Il presidente italiano ammette la falla nel sistema sanitario’. Sei un criminale a fare una cosa del genere”.  “Ha detto ‘Sei un criminale’?”, chiede Myrta Merlino.
“E’ criminale, è criminale” , poi ribadisce sostenendo che quello di Conte è “atteggiamento criminale”.

FINO A DOVE  POSSA ARRIVARE LA  FACCIA TOSTA DI “CETTA LA QUALUNQUE” E DEL SUO PARTITO E’ DIMOSTRATO DALLA FOTO POSTA SOPRA AL TITOLO: UNA SEMPLICE MENZOGNA SPACCIATA COME UN FATTO. 

Non possiamo raccogliere tutte le bufale quotidiane di Salvini perché il sito non è tecnicamente preparato a sopportare un carico così pesante. Possiamo solo ricordare la bufala fresca fresca di ieri sulla Svizzera che batte moneta, subito smentita dal Governo elvetico.

GIUDIZI CONTRASTANTI SULLA VICENDA PELL – PUBBLICHIAMO LE SENTENZE DI CONDANNA E DI ASSOLUZIONE

di emanuela provera 

L’Alta Corte di giustizia australiana ha prosciolto il cardinale George Pell dall’accusa di “gravi abusi sessuali” su minori, per i quali fu condannato nel 2019 a sei anni di carcere dal Tribunale australiano, ribaltando così anche il verdetto (non unanime) dei giudici che respinsero il ricorso in Appello.

Se l’esito assolutorio del processo sembra aver arginato il versante anticattolico che sperava in una condanna, l’assenza di misure risolutive contro la pedofilia clericale continua a lasciare sguarnita la tutela nei confronti delle vittime. E questo, almeno in Italia, accade sia in ambito civile che in ambito ecclesiastico.

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MEDAGLIA D’ORO PER “libero”

Data storica per il giornalismo italiano. Con una certa emozione stamattina, mercoledì 9 aprile 2020,  abbiamo scoperto che Littorio Feltri , direttore di “Libero”, ha voluto formalizzare il ruolo che da tempo sta svolgendo nella stampa italiana e ha arricchito la testata con una qualifica più precisa e ben meritata. Potrebbe sembrare solo un aggiustamento grafico,  invece è un’orgogliosa presa d’atto della supremazia raggiunta nei confronti di competitori come Belpietro, Sallusti, Sansonetti  e persino Bechis che, nonostante gli sforzi e la buona volontà, non riescono a raggiungere i vertici di “Libero”  e quindi a minacciarne la  funzione di rappresentanza vera della cartacea Destra-trash.  Adesso, dall’alto del picco raggiunto, non gli resta che superare sé stesso.  [e.ma.]

TUTTI ASSIEME APPASSIONATAMENTE: CHI HA CORROTTO E DIVORATO L’ITALIA

La situazione è tragica. Adesso è la stagione dei morti e della sofferenza. Poi ci sarà la stagione della miseria e dell'”assalto alla diligenza”. Dovrà rinascere una Terza repubblica, davvero liberal-democratica, fondata sul serio sui valori costituzionali, sulla libertà, sulla giustizia e sullo stato sociale. Tutto ciò non potrà avvenire senza una vera resa dei conti, senza una riflessione critica di quanto è avvenuto negli ultimi venticinque anni, quando la gran parte della classe dirigente (assolutamente non solo quella politica) ha corrotto l’etica pubblica alle fondamenta, ha immiserito  il paese, ha violato, addirittura irriso, le regole dello stato di diritto, ha svuotato le Istituzioni, ha fatto dilagare corruzione, evasione, egoismi, disuguaglianza. Ha depenalizzato ogni mascalzonata non solo in termini giuridici, ma, ciò che è più grave, nel giudizio morale degli individui.

Non può nascere alcuna Terza repubblica se non risorge presso i cittadini un sentimento critico di rigetto e di indignazione nei confronti della criminalità, dell’ignoranza,  della demagogia, del dilettantismo, del servilismo informativo che hanno imperato, La responsabilità di questo disastro è di (quasi) tutti. Naturalmente la salvezza non va affidata a nessuna caricatura di “Uomo forte” o a veri o pseudo Tecnici, bensì alla Politica, con i suoi sacrosanti conflitti di idee, di valori e di interessi. Ma non può nascere alcuna Terza repubblica se non si riconosce alla Serietà un valore fondante. Chissà se il Coronavirus ucciderà anche l’eccessiva e colpevole sopportazione degli italiani. Deve cominciare un’epoca di Severità. Noi lo auspichiamo. [e.ma.]

Qui alleghiamo un video molto significativo sulla Lombardia presente e passata.

CORONAVIRUS IN LOMBARDIA, DOPO MANI PULITE CI SARA’ TAMPONI PULITI?IN PROCURA I PRIMI ESPOSTI – LO SCANDALO DELL’EMENDAMENTO SALVINI

di pino nicotri

“Se credono di coprire le loro responsabilità continuando a ripetere ‘Siamo in guerra, siamo in guerra!’ in modo da tappare la bocca ai “disfattisti”, si sbagliano. E di grosso. Per riparare al fatto di avere mandato medici e infermieri all’assalto del coronavirus a mani nude o armate solo di baionette, come i fanti italiani delle guerre mondiali contro trincee nemiche e carri armati,  dovranno come minimo assegnare la medaglia d’oro a quelli che ci hanno lasciato la pelle. E oltre alle necessarie indagini della magistratura sarà il caso che si faccia un bella commissione d’inchiesta parlamentare. I medici di base hanno già cominciato a muoversi. Quelli ospedalieri seguiranno. A migliaia, se non vengono minacciati”.

Il medico che mi parla, di un ospedale milanese, è un fiume in piena. Smette di parlare solo perché scoppia a piangere per lo sdegno, la rabbia, il dolore.

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DEMOCRAZIA DOPO IL COVID 19

di gim cassano

Sono molti gli interrogativi che si pongono coloro che ritengono ancora, per dirla con Churchill (la cui arguzia andava ben oltre il pensiero politico) che “la democrazia sia la peggior forma di governo, eccezion fatta per tutte le altre sinora sperimentate”. In buona sostanza, ci si chiede se e come la democrazia potrà sopravvivere alle emergenze attuali: prima a quella sanitaria e poi a quelle economico-sociali e sicuramente anche politiche che ne seguiranno, interne ai singoli Paesi e nei rapporti tra questi.

Dovremo cioè immaginare che queste emergenze possano trovare risposta solo nel dilagare dei nazional-populismi o con l’adottare modelli di autoritarismo politico-tecnocratico posti a tutela di economie improntate a criteri ordo-liberisti se non apertamente liberisti, nelle quali, oltre che vanificare diritti individuali e sociali ed estendere e approfondire le diseguaglianze interne ed esterne, sia compressa l’autonomia, la vitalità e l’esistenza dei corpi sociali intermedi, e nei quali sia mantenuto poco più che un simulacro di democrazia formale, fondato sulla preminenza degli esecutivi e sullo svuotamento della rappresentanza popolare? Dovremo immaginare che l’unica alternativa all’incapacità di governo degli scarsi organismi sopranazionali sia la ripresa dello Stato-Nazione?

Francamente, credo che la risposta possa e debba essere diversa da questi scenari.

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IL MONDO CHE RINASCERÀ: SIAMO STANCHI DELL’INDECENZA

di angelo perrone

Nulla sarà più come prima”, sentiamo dire in giro, e lo pensiamo anche noi. Vallo a sapere quando accadrà, intanto. Un pensiero che genera ansia. Nessuno è in grado di prevederlo, nemmeno gli scienziati che ogni giorno illustrano i misteri del virus e si avventurano nel futuro possibile. Lo fanno in diretta, perché essi stessi fino ad ieri non ne sapevano granché e lo stanno scoprendo solo ora, lentamente. Medici impegnati in prima linea, con molti caduti. Cercando di imparare dal contagio che dilaga. Facendo esperienza del dolore. Difendendosi ogni giorno dall’assalto dell’infezione.

Quando si potrà parlare di un “prima”, perché siamo entrati nel “dopo”? Alle spalle il disastro, faremo un conto delle macerie e dei morti.

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USCITO IL N.61 DI “NONMOLLARE” – SCARICABILE GRATIS QUI e anche sul fattoquotidiano.it

per scaricare il pdf clicca qui e anche su ilfattoquotidiano.it: https://www.ilfattoquotidiano.it/2020/04/07/coronavirus-visto-che-il-vernacoliere-e-fermo-consoliamoci-con-libero/5762748/

Sommario
res publica
5. antonio caputo, dalla fase 1 alla fase 2
la vita buona
6. valerio pocar, curati o abbandonati?
la biscondola
10. paolo bagnoli, i neocrociati e il fondamentalismo
cronache da palazzo
11. riccardo mastrorillo, democrazia e diritto secondo meloni
nota quacchera
12. gianmarco pondrano altavilla, quella lontananza che fa male alla comunicazione
lo spaccio delle idee
14. maurizio fumo, quer pasticciaccio brutto della prescrizione
16. roberto fieschi, don ferrante e la peste
17. paolo fai, così è stato, così sarà
in fondo
19. enzo marzo, vogliamo il governo dei migliori
21. comitato di direzione
21. hanno collaborato
5-9-16-17-18-20. bêtise
20. bêtise d’oro

VOGLIAMO IL GOVERNO DEI MIGLIORI

di enzo marzo

Vittorio Feltri sabato sera era disperato: in Italia e nel mondo non c’era uno straccio di notizia. Come “aprire “ il suo “Libero trash”? Idea: il grande giornalista decide di approfittare del solito prefestivo deserto di informazioni per fare un bilancio complessivo del nostro Governo in tempo di Corona virus. E con la sua solita grande onestà intellettuale titola così a 9 colonne di prima pagina:

«Siamo nelle mani dei mediocri

IL TRIONFO DEI PEGGIORI

A gestire l’emergenza ci sono un avvocato, un ex steward del San Paolo, un ex concorrente del Grande Fratello e un laureato in Scienze politiche. Ecco i risultati: abbiamo il record dei morti»

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IL VATICANO REGNA MA SI NASCONDE

SUL FATTO QUOTIDIANO DEL 4 APRILE 2020 E’ STATO PUBBLICATO UN ESTRATTO DELLA PRESENTAZIONE DELLE NUOVE RICERCHE LAICHE PUBBLICATE DALL’ANNUALE DI CRITICA LIBERALE (edizione Biblion). LA RICERCA SULLA PRESENZA DELLE CONFESSIONI RELIGIOSE NEI CANALI TELEVISIVI PUBBLICI E PRIVATI E’ COMPIUTA DALLA SOCIETA’ GECA COL CONTRIBUTO DELLA TAVOLA VALDESE, LA RICERCA SULLA SECOLARIZZAZIONE IN ITALIA  SI DEVE A LORENZO DI PIETRO.

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