Archivi categoria: pensiero del giorno | di antonio caputo

sfiduciare sé stessi

I ministri della Lega che hanno presentato una mozione di sfiducia al governo non si sono dimessi e sono tuttora in carica. Dunque e senza scomodare l’Utopia di sir Thomas More, se non vivessimo nella Repubblica dello stato libero delle banane, la presidente del Senato Casellati dovrebbe dichiarare irricevibile quella mozione invitando i ministri leghisti a lasciare il campo. Così consentendo a Conte di essere sfiduciato dal senato nella ipotesi indicata come possibile se non probabile dall’Amico Enzo Palumbo. Comunque, se non altro, per non precipitare nel ridicolo di un partito, la Lega, che sfiducerebbe se stessa. Astuzia (secondo qualcuno). Una cosa miserevole e semiseria che getta ulteriore discredito sulle Istituzioni. Difendiamole queste Istituzioni contro i nuovi Hyksos!

UNA BRUTTA STORIA

Riedizione del c.d. “caso Amanda”? Si sono  già mobilitati i media statunitensi. La  foto servirà per  sostenere che la confessione dei due ragazzi è stata estorta o frutto di gravi pressioni psicologiche; che le forze di polizia italiane operano in modo arbitrario (e con esse la magistratura: obiettivo dei prossimi prevedibili  attacchi .   Dalla rabbia per l’uccisione del Carabiniere all’indignazione per i metodi dell’Arma. Tra poco pressioni diplomatiche mentre i tg contraddittoriamente dopo aver definito i “ragazzi da poco 18enni rei confessi” dicono che si sono avvalsi della facoltà di non rispondere. Metteteci  gli Usa che non amano che i loro cittadini siano giudicati all’estero  e i sovranisti alle vongole nostrane,  e l’estradizione è dietro l’angolo con tanto di scuse.   Presto inizierà il balletto da Vespa  con tanti saluti al sentimento di giustizia e al dolore   dei familiari del povero Mario Cerciello. A proposito, a chi è venuto in mente di fare quella foto e perché? Perché ?

BORRELLI E FALCONE

Chi strumentalizza il dott. Borrelli affermando che la meritoria inchiesta di Mani pulite avrebbe consentito l’emersione di soggetti peggiori dei predecessori colpiti da sentenze, ma ancor prima all’evidenza di una corruzione affaristico politica intollerabile anche per i contribuenti e cittadini normali o onesti , è in palese malafede . Come sostenere che la sentenza della Cassazione che  confermò il teorema Buscetta sulla cupola mafiosa costruito processualmente da Giovanni Falcone con tanto di prove nel c.d. storico maxi processo di Palermo, abbia favorito la mafia. Piuttosto sarebbe necessario continuare a combattere realmente affarismo corruzione e illegalità.  Una cento mille mani pulite!

FATTA LA FESTA FATTO FESSO IL FESSACCHIOTTO

Con il condono delle c.d. microcartelle l’Erario ha perso 32 miliardi di euro regalati agli evasori. Con i minibot incompatibili con le regole di finanza pubblica e forieri di debito pubblico e/o tagli dei servizi sociali primari chi governa pensa di pagare debiti commerciali (in molto casi contestati o facenti capo agli stessi soggetti condonati o comunque non monitorati o certificati seriamente), nemmeno esattamente quantificati. Fischi con fiaschi e tanta demagogia a carico del pantalone pagante fatto fesso. Fatta la festa gabbato lo santo, con una informazione che insegue la battuta negli antibagni dei palazzotti della politica teatrante.

FESTA DELLA REPUBBLICA

“Lo Stato per me è la Costituzione; e la Costituzione non esiste più. Non esiste più nel senso tecnico, anche. Ho sempre pensato che la Costituzione si fosse dissolta, ma proprio in questi giorni ho letto un libro scritto da un tecnico e pubblicato da una casa editrice tecnica purtroppo, perché questo è un libro che bisognerebbe che tutti gli italiani lo leggessero: La Costituzione di carta di Mariano D’Antonio, pubblicato da Giuffré: una casa editrice specializzata in pubblicazioni giuridiche, in cui tecnicamente viene detto che la Costituzione della Repubblica italiana praticamente non esiste più. Secondo la tesi centrale di questo giurista la Costituzione si è dissolta, perché siamo entrati in una fase pre-Montesquieu: i tre poteri che dovrebbero restare indipendenti, si sono riunificati nella partitocrazia. Praticamente i partiti fanno le leggi, le fanno eseguire, le fanno giudicare. Quando c’è questo, la democrazia non c’è più”.

(Leonardo Sciascia in un’intervista televisiva rilasciata nel 1978)

SI COMUNICHI LEI…

28 aprile 1977 giorno del gravissimo assassinio dell’avv. Fulvio Croce, presidente del consiglio dell’Ordine degli avvocati di Torino, vittima della dissennata e ingiusta violenza terrorista per aver difeso sino al sacrificio estremo il diritto alla difesa e il sacro dovere delle toghe di tutelarlo . Fedele alla toga e all’ordinamento costituzionale . Professionista esemplare, liberale piemontese di solida tempra cavouriana  lo onoriamo.  Ci piace ricordarlo, per sfuggire alla tristezza, come uomo mite e probo,   quando da liberale impenitente in un processo  apostrofava il  Magistrato che ordinava “Si comunichi”,  cosi’: “si comunichi lei!”. ..

LA FUGA DEI 5STELLE DALLA COERENZA

Occasionata o programmata che sia, la vicenda della nave Jonio pone i senatori che votano sull’autorizzazione a processare Salvini per il sequestro di 177 persone sulla nave italiana Diciotti  davanti alla scelta ineludibile se usare e negare la dignità umana o rispettarla sempre e comunque . Qui si vede il vero valore dei senatori o il loro squallore. Non c’è piattaforma Rousseau o fuga pilatesca dalla domanda in stile Conte, falso  democristiano, che tenga.

“DIVERSAMENTE RENZIANO”

“L’Italia non funziona anche per colpa dei No al referendum” : così Zingaretti , mostrando  tutta la sua approssimazione, coglie almeno  3 risultati:

1. Intestare a se stesso neosegretario del Pd la pesante sconfitta del referendum del 4 dicembre 2016 che segnò la fine politica di Renzi;

2. Offendere, non rispettandolo e mostrando di non aver compreso la lezione, i milioni di donne e uomini, moltissimi di centro sinistra, che a stragrande maggioranza hanno irreversibilmente bocciato con il No la strampalata e poco democratica riforma Renzi/Boschi;

3 .Allontanare dal suo partito che sbandiera il verbo “includere” e la parola “plurale” moltissime persone anche ben disposte, molte delle quali lo hanno votato alle recenti primarie. Complimenti !

LA DEMOCRAZIA DEI GRUPPUSCOLI E DEI NOMINATI

Il vecchio e indefesso costume della  partitocrazia grande e minuscola di presentare liste di pseudocandidati ben poco candidi dopo oscurate riunioni in segrete stanze accessibili dai soliti noti in realtà ignoti agli elettori facendo trovare nelle urne un lenzuolino prefabbricato continua . Allontanando dalla politica quasi tutti se non la clientela di turno mentre i media si fanno strumenti di queste manipolazioni in cui merito passione competenza abnegazione rappresentatività empatia non contano nulla .

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