ALL’ASILO, ALL’ASILO

di virgilio dastoli

Di Maio dovrebbe leggere o farsi leggere più attentamente le dichiarazioni della Commissione europea e consultarsi con il ministro degli esteri prima di abbaiare alla luna.
La farsa di cui parla il commissario europeo Oettinger riguarda solo i 20 miliardi di Euro che scioccamente Di Maio minaccia di non pagare all’Unione europea perché i governi nazionali non rispettano un inesistente patto che sarebbe stato sottoscritto al Consiglio europeo di Bruxelles.
Il saldo negativo contabile dell’Italia per il 2018 è di 3 miliardi di Euro di cui 2.4 miliardi sono stati già pagati e dunque la minaccia si riduce nel 2018 a seicento milioni che devono essere pagati in tranche mensili il primo di ogni mese.
Il governo Conte-Salvini-Di Maio minaccia inoltre di mettere il veto sul bilancio 2019 ma nessuno ha spiegato all’avv. Conte e ai suoi viceprimi ministri che il bilancio annuale si vota a maggioranza.
Il ministro dell’interno ha infine fatto intendere che il suo governo potrebbe mettere il veto sulle prospettive finanziarie 2021-2027….che saranno votate fra due anni.
Conte, Di Maio e Salvini possono anche lasciare i loro cappelli a Roma e recitare a Bruxelles la loro farsa a testa nuda.

[NOTA REDAZIONALE: Si fa notare che Matteo Salvini è stato deputato presso il Parlamento europeo, dove evidentemente non ha imparato neppure le nozioni fondamentali]]

2 commenti su “ALL’ASILO, ALL’ASILO”

  1. Ti seguo con attenzione e quale esperto in diritto UE confermo che (anche) in questo campo l’ignoranza colpevole o dolosa che sia è assoluta e orgogliosamente sfoggiata. Una vera truffa ma….col voto degli italiani e in latitanza di ogni seria alternativa. Le Europee si preannunciano fatali per il futuro comune dei delusi cittadini europei che pagheranno malamente questa avventura sovranista consegnando i singoli stati a dittatorelli succubi dei nuovi imperi e condannando l’Europa (e ovviamente i singoli stati medesimi)all’irrilevanza globale e al progressivo impoverimento economico e culturale. Si può ancora fare qualcosa per costruire una lista votata al progetto di una sovranità Europea? Europa first, questo ha senso nell’aggressivo scenario internazionale in cui viviamo stretti tra Trump, Putin e Xi. Il benessere e lo stile di vita dei cittadini europei è davvero a rischio. Una mobilitazione pubblica si impone per la nostra stessa sopravvivenza. Ciao.

  2. Un deputato europeo, non ricordo il nome, alquanto difficile, ha dato, giustamente del fannullone al Salvini eurodeputato. Ora Salvini come vice primo ministro ( e mi viene da ridere ) e parlamentare (e raddoppio le risate ) fa solo comizi occupandosi dei migranti e di fare accordi con un suo tristi figuri, ungherese! Petofi, dove sei?
    La china verso il precipizio è sempre più accentuata. Forse qualcuno verrà intervenire, sia istituzionalmente che sulle piazze.

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